Scopri come si fa il gelato

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Il gelato alla vecchia maniera

Alla vecchia maniera. Alberto mi avrà ripetuto questa frase milioni di volte . Anche quando non era nemmeno una idea avere una gelateria sua. Insieme al profumo di lamponi era la cosa che mi ripeteva più spesso.
Esistono due modi di fare il gelato mi raccontava.
Quello che mi hanno insegnato ed il resto.
Alla vecchia maniera si usano solo uova latte panna frutta e zucchero.
E da San Giuda è così . Non trovate un altro ingrediente diverso da questi in laboratorio. Noi lo sappiamo fare solo così ! Semplicemente per questo motivo anche.

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Naturale ed Artigianale

Un gelato “naturale ed artigianale” deve esser fatto totalmente nel laboratorio della gelateria. Non si usano basi pronte, non si aggiungono emulsionanti, stabilizzanti o addensanti . Nulla.
Per ulteriore estremismo radicale ne farine tipo carrube, ne alghe, ne coloranti.
Non tanto o, meglio, non solo perché non siano salutari ma anche perché non sapremmo come usarle.
Pensiamo che unite agli ingredienti base renderebbero il gelato meno digeribile, con un gusto meno semplice, meno pulito.

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Le palline a noi piacciono molto!

Anche la scelta di servire il gelato con il porzionatore a palline ha il suo perché .
Nella tradizione veneta zoldana da cui vengono Alberto e Renato , il gelato non veniva servito con la spatola.
E a noi la pallina piace anche molto di più.
Rispecchia un po’ il rigore del nostro fare.
Le palline mantengono i gusti più separati perché i punti di contatto fra i vari gusti sono minimi.
Altra caratteristica fondamentale del gelato San Giuda è il modo unico con cui viene lavorato.
Nei mantecatori verticali, le nostre adorate Cattabriga che lavorano il gelato proprio come una volta.

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Creme Leggere e Frutte Cremose

Gira il cestello mantenuto freddo dal glicole alimentare e non la pala.
Il gelato “si fa “ così in maniera molto delicata ed è qui l’eccezionale particolariita del nostro prodotto.
Le creme risultano leggere e le frutte cremose.
Ci viene un po’ da pensare alla differenza abissale tra un pesto in mortaio ed un pesto in frullatore.
Ingredienti ottimi sicuramente in entrambi i casi ma risultato notevolmente differente.