Il profumo di gelato di lamponi che fa luccicare gli occhi.
Quando Alberto raccontava delle sue estati in Germania, nella bottega del suo maestro zoldano, da cui ha appreso tutto del gelato alla vecchia maniera. Il gelato di cui era ed è tuttora innamorato. Il gelato semplice, fatto con pochi ingredienti, ma eccellenti.
Il gelato mantecato nelle macchine verticali che ne rispettano la delicatezza. Raccontava del profumo di lamponi che riempiva la gelateria ancora mentre il gelato era in macchina. Raccontava delle bacche di vaniglia che arrivavano da Tahiti e che rimanevano intere nel latte bollente per 48 ore per diventare gelato. Raccontava del croccantino al rhum, fatto con il croccante che facevano loro, nella casseruola di rame.
E così abbiamo seguito il cuore, la passione e il sogno.
Abbiamo sognato, prima ancora di aprire, San Giuda.
Oggi, è la vostra gelateria, semplice.
Passione per il gelato
… E da San Giuda succede tutto proprio come tanti anni fa succedeva in un altro luogo. Alberto è lo stesso e ha saputo ricreare la magia di quei sapori semplici, di quel gelato di una volta.
Lui il gelato lo sa fare così. E a noi piace. Tanto. Lo serviamo a palline, con il porzionatore, perché… perché era così.
I gusti rimangono ben separati nella loro purezza, le palline rispecchiano un po’ il nostro rigore nel fare le cose.
E sono belle.
Il gelato è la nostra passione
È la passione che guida il nostro modo di fare.
I gusti semplici di una volta, quelli un po’ perduti, rivivono qui nelle nostre ricette.
I procedimenti lenti e curati sono l’unico modo con cui sappiamo fare il gelato che tanto vi piace.